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Il punto più importante all’ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio regionale è il dibattito sul porto di Gioia Tauro. Nel corso della seduta inoltre si procederà con il question time con risposta da parte dell’esecutivo su sei interrogazioni presentate dai consiglieri Nucera (Pdl) e Giordano (Idv).
Nel prosieguo dei lavori, il Consiglio sarà chiamato a decidere su alcune proposte di legge per l’istituzione della Casa dei vini di Calabria e dell’Elaioteca regionale. Infine, il Consiglio si dovrà pronunciare su una modifica del regolamento interno. Dopo il flop dunque, del consiglio provinciale tocca oggi al Consiglio Regionale occuparsi della crisi del porto di Gioia Tauro. E i lavoratori portuali si augurano che non accada ciò che è accaduto a palazzo della provincia dove la riunione del consiglio è andata a vuoto per l’assenza dei consiglieri di maggioranza e di opposizione. A palazzo Campanella ci si augura che invece le cose vadano diversamente e che la massima assise istituzionale calabrese riesca a trattare con la dovuta attenzione i problemi dello scalo portuale causati dal fermo di 30 ore per assenza di navi verificatosi per la prima volta dalla sua apertura ad inizio mese.
Nella giornata di oggi il presidente Scopelliti ma anche la sua vice Antonella Stasi che ha la delega al porto dovranno spiegare al consiglio quali sono state le mosse delle regione ma anche le ragioni per le quali il famoso “tavolo tecnico” annunciato pochi giorni dopo il blocco del porto ancora non si è tenuto.
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