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ARIANO – Raffaela Manduzio, ex consigliere comunale, avvocato, ha combattuto strenuamente contro il virus e lo ha sconfitto. Nelle scorse ore ha ricevuto la bella notizia del doppio tampone negativo e quindi: «Ora sono più serena, anche se un piccolo strascico resiste. Ma devo dire che si è tolto un macigno dallo stomaco». Manduzio ha affidato ad un post il messaggio di speranza che intende consegnare a tutte le persone. «Ringrazio Dio per essere guarita. Ora si volta pagina e si riparte con lo teso sorriso, la stessa determinazione di sempre, con un doveroso pensiero a chi non ce l’ha fatta e a chi tuttora è costretto a combattere contro il virus ». La sensibilità resiste e non si perde neppure dopo esperienze terribili come questa, e si guarda con rinnovato affetto a chi è stato vicino nel momento del dolore. «Grazie di cuore a tutti coloro che mi sono stati vicini con infinito affetto e solidarietà. In un momento così difficile c’è bisogno di unità, di cura, e attenzione verso gli altri, di solidarietà e collaborazione». Una tempra forte, ma nonostante giovane e sportiva, non tabagista ha dovuto affrontare lo stesso questa battaglia contro un orrendo nemico che ti fiacca. Ora per Manduzio si tratta di recuperare la piena forma fisica. Ma il messaggio forte che l’avvocato vuole mandare forte e chiaro è: «Lo spirito combattivo non è mai mancato e deve servire come messaggio di speranza, conforto e aiuto per tutti coloro che purtroppo ne vengono a contatto. Forza, coraggio e tanta pazienza sono importanti in questo caso». E pensa di affidare a tutti un pensiero che deve essere scudo contro la malattia. «In un momento così difficile c’è bisogno di unità, di cura e attenzione verso gli altri, solidarietà e collaborazione. Oggi c’è il dolore di un’amanita devastata e la preoccupazione più che mai legittima per la situazione economica futura, ma solo se rimarremo compatti e rispetteremo le regole potremo superare questa fase». E poi, naturalmente dipende tutto dal Signore che da una mano a te che soffri e una mano ai medici che ti curano, agli infermieri che ti aiutano. Io devo dire grazie a tutto il personale medico, al dottore Renzo Grasso, alla Unità mobile che si reca a domicilio. Ed è importante quando guardi negli occhi quelle persone, scorgere l’umanità e il coraggio che cercano di dare a chi soffre. Io ringrazio tutti per la valanga di affetto e vicinanza che ho ricevuto. Non dimenticherò mai e ricambio l’affetto ricevuto. Ho voluto rendere pubblica la mia esperienza perché la solidarietà ricevuta mi ha aiutato tanto. Ma ripartiremo – conclude Manduzio – un poco alla volta, ma io sento forte l’impegno per continuare insieme a tutti questa battaglia. Mai perdersi d’animo. Mai perdere la speranza». È guarito e torna a casa anche il Responsabile della Centrale Operativa del 118 di Avellino, il medico Antonio Bancone. Si tratta di uno dei ventiquattro contagiati dal Covid 19 nella sola Città Ospedaliera. Il medico era stato ricoverato all’Azienda Moscati dal 28 marzo scorso perché affetto dal nuovo Coronavirus, il 60enne lascia oggi l’Unità Operativa di Medicina Interna per tornare a Salerno, dove risiede. Anche per lui prima erano arrivati dei tamponi con esito negativo e successivamente era comparsa una polmonite interstiziale e poi la conferma del tampone positivo. Anche per lui un lieto fine di tutta la vicenda.
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