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LAMEZIA TERME – Ricorda i ritmi della dance elettronica degli anni Novanta “never die”, il primo singolo del lametino Dylan Jay su etichetta Dissonanzerecords con distribuzione Believe. Temi e riflessioni importanti quelli affidati da Dylan Jay al brano, tanto che l’artista non nasconde che nella composizione del testo e della musica abbia inciso molto una sua personale riflessione sulla vita.

Nelle maglie del video e del brano, da un lato il desiderio atavico, proprio dell’uomo, di lasciare un ricordo di sé, di sopravvivere alla morte e alla decadenza del corpo. Dall’altro un chiaro e netto messaggio contro l’omofobia affidato nel video a due ragazzi che si tengono per mano guardandosi negli occhi.

Una scelta che Dylan Jay spiega così: «Ho voluto inserire queste scene perché, come dice la canzone, bisogna lasciare un segno. Solo la libertà, di parola, di essere possono essere intese come qualcosa di eterno». Il video realizzato dal regista Giuseppe Galatà, vede anche la partecipazione dello stilista emergente Marco Lombardo, ed è attraversato da atmosfere dark e decadenti che fanno da scenografia ad una vera e propria trama.

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