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«Se questo è un Paese democratico allora ognuno deve essere lasciato nella propria libertà di scelta, scegliere anche di dire no. No a operazioni di marketing e commerciali che esaltano i carnefici e dimenticano le vittime».
Massimo Arcuri, Segretario Provinciale Aggiunto del Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, commenta così l’iniziativa che ieri ha visto il Sindacato protagonista. Prima dell’inizio della proiezione del film «Vallanzasca», una delegazione del Coisp catanzarese, ha manifestato davanti il Supercinema del capoluogo: «Non contro qualcuno – ha detto Arcuri – ma per completare l’informazione e suscitare la coscienza critica di chi, scegliendo liberamente di andare a cinema, avrebbe però solo una versione dei fatti raccontati non in maniera oggettiva, anche perchè, cinematograficamente, la vita normale e disperata delle famiglie delle vittime avrebbe fatto certamente meno scena del sangue innocente che Vallanzasca ha lasciato dietro di sè».
«Il Coisp – conclude Massimo Arcuri – laddove ci sarà da ristabilire la verità dei fatti, sarà sempre in prima linea, come lo è da mesi per la vicenda Battisti e per il caso del film su Vallanzasca, perchè un Sindacato Indipendente, libero ed autonomo è chiamato non solo a portare avanti rivendicazioni della categoria, ma ha il dovere di vivere, capire e sollecitare l’attenzione anche sui fatti che coinvolgono la società civile proprio perchè quelle stesse rivendicazioni abbiano più forza e sostanza».
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