Una delle opere di Enzo Liguori
1 minuto per la letturaFRANCICA – “Un piccolo contributo per l’ospedale di Vibo Valentia, in questo particolare momento che in Italia viviamo tutti con apprensione e dolore per i tanti morti a causa del coronavirus”.
Con queste semplici parole il pittore Enzo Liguori spiega il suo gesto di mettere all’asta alcuni dei suoi quadri e aprire, così, una raccolta fondi per comprare dispositivi sanitari necessari alla lotta contro questo nemico invisibile e metterli a disposizione del nosocomio “Jazzolino”.
L’iniziativa è stata salutata con grande affetto e stima dalla presidente del Comitato Fior di loto Arts Sonia De Murtas, di cui Liguori è direttore artistico. “Quando il pittore mi ha proposto la sua idea di devolvere il ricavato delle sue opere in beneficienza all’ospedale di Vibo – ha dichiarato – ho compreso la bontà d’animo di Liguori, che dà un valore aggiunto alle sue già apprezzatissime creazioni. Il nostro Comitato è orgoglioso di avere un artista del genere al suo fianco”.
Tra quadri che l’artista mette all’asta, alcuni suggestivi dipinti a carattere religioso (tra cui dei volti della Madonna e di Padre Pio) e una tela che propone il tema del momento, un’infermiera che tiene in braccio un bambino, a simboleggiare il coraggio, l’abnegazione e la professionalità dei tanti nostri medici e infermieri e il la speranza che il futuro potrà essere ancora nostro.
Un gesto, quello di Liguori, che si aggiunge a quelli di tante persone che in queste settimane hanno deciso di aprire il cuore a chi si trova nel bisogno o a chi si trova ad operare in condizioni non sempre ottimali o comunque a rischio nelle strutture ospedaliere e nei centri di assistenza sanitaria.
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