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Una decisione arbitrale discutibile in chiusura di gara ha condannato il Sambiase ad un ko immeritato al cospetto della Casertana. L’autorete di Mascaro invece ha spezzato un equilibrio fino a quel momento mai in discussione. Il tecnico giallorosso Erra deve rinunciare allo squalificato Curcio. In campo si affida all’esperienza di Lio che supporta l’unica punta Mandarano. L’avvio di gara vede un Sambiase propositivo. Dopo pochi giri di lancette De Pantis prova la conclusione ma Salerno blocca. I falchetti non sembrano in giornata. Tanti errori in fase di costruzione rendono nervoso il tecnico Cioffi che si sbraccia in più circostanze dalla panchina. La cerniera difensiva predisposta da Erra tiene a bada senza particolari difficoltà gli attaccanti di casa Sergi e Sarli. Il portiere del Sambiase è chiamato a sporcarsi i guanti solo all’11’ quando vola a deviare in angolo una botta dai venticinque metri di Cordua. Non è però la solita Casertana. Merito di un Sambiase diligente nella chiusura degli spazi.
La gara sembra incanalarsi dalla parte degli ospiti quando al 36′ i falchetti restano in dieci uomini per l’espulsione di Patti, autore di una fallo su Mandarano lanciato a rete. La beffa però è dietro l’angolo e si materializza al 41′. Sarli scatta sul filo del fuorigioco e scodella al centro dove Mascaro devia la sfera nella propria rete. L’assistente del signor Ghersini segnala la posizione irregolare dell’attaccante della Casertana ma il fischietto ligure convalida la rete tra le proteste del clan ospite. La gara in pratica termina qui. Per il Sambiase il pareggio sarebbe stato meritato.
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