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La messa celebrata domenica in diretta streaming

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CASTROLIBERO (COSENZA) – «Era così indispensabile far arrivare il parroco da una delle zone rosse chiusa dall’ordinanza regionale dopo i diversi contagi registrati nelle settimane scorse? Possiamo far finta di nulla e permettere che questo episodio si ripeta anche in questa settimana in vista delle celebrazioni della Settimana Santa e della Pasqua?».

Sono gli interrogativi che lanciano Francesco Calvelli, Aldo Figliuzzi e Anna Giulia Mannarino, consiglieri di minoranza, sulla vicenda che ha visto domenica scorsa don Franco Zumpano, il parroco della chiesa del Santissimo Salvatore, del centro storico, venire a celebrare la messa direttamente dalla sua Rogliano (LEGGI LA NOTIZIA).

«Invitiamo il parroco e la Curia – insistono i tre consiglieri comunali, ricordando quello che prevedono le norme sulla circolazione in questi giorni d’emergenza – ad evitare il ripetersi di questa situazione visto che inconsapevolmente si rischia di mettere a repentaglio la salute dei cittadini. E invitiamo il sindaco Giovanni Greco, massima autorità sanitaria sul territorio e responsabile della salute dei cittadini, a fare chiarezza sulla vicenda. Non dimentichiamo che l’ordinanza emanata dalla Regione Calabria ha disposto la chiusura di alcuni comuni considerati “zona rossa” limitando al massimo ogni spostamento e il divieto di accesso nel territorio comunale».

La celebrazione, svolta nel rispetto delle norme previste dalla recente intesa tra Cei e Ministero dell’Interno, ha visto insieme al sacerdote anche un aiutante sull’altare, un lettore, un addetto all’organo e uno al coro, almeno per quello che si è visto sulle immagini trasmesse in diretta streaming sulla pagina Facebook della parrocchia stessa e non ha mancato di creare polemiche via social.

«Ciò che è accaduto nella giornata di domenica – scrivono ancora i consiglieri d’opposizione – non crediamo faccia parte delle attività collegate all’emergenza. Servirebbero maggiori controlli per vigilare meglio su chi entra ed esce dalle famigerate “zone rosse”. E forse in questo caso ci vorrebbe anche un po’ di buon senso prima di prendere determinate decisioni. Non vorremmo tra l’altro che, anche per la carenza dei controlli, possa ripetersi un altro caso Filadelfia, dove domenica il parroco ha svolto una messa in piena regola, con tanto di Comunione. A Castrolibero, nella Parrocchia Santissimo Salvatore, se proprio il parroco ci teneva avrebbe potuto trasmetterla in streaming sulla pagina Facebook da un’altra località. Auspichiamo, quindi, che il Comune di Castrolibero nella persona del sindaco, denunci quanto accaduto in occasione della Domenica delle Palme, continuando a mantenere alta l’attenzione, potenziando i controlli sul rispetto delle misure anti-Covid19».

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Alessandro Chiappetta

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Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

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