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MILETO (VIBO VALENTIA) – Anche ai tempi del Coronavirus le pistole non smettono di sparare. E così, nel pieno delle disposizioni del governo c’è chi ha trovato il tempo non soltanto di uscire di casa ma anche di attentare alla vita di qualcun altro. Una sparatoria, infatti, quella che si è verificata poco dopo le 21,30 a Paravati nella zona vecchia della popolosa frazione della città normanna.
A rimanere ucciso un giovane del posto, Francesco Palmieri, 27 anni, attinto alla testa dai proiettili esplosi dall’arma da fuoco impugnata da un individuo sulla cui identità sono in corso le ricerche del personale della Benemerita.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della Stazione e i colleghi della Compagnia di Vibo Valentia che hanno avviato le indagini sull’accaduto che sembrerebbe, stando alle prime indiscrezioni, slegato da connotati di criminalità organizzata.
L’attenzione degli investigatori dell’Arma si starebbe infatti concentrando su questioni personali tra lo sparatore e la vittima, con quest’ultima che è stata trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Vibo Valentia dove però è arrivato ormai cadavere.
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