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Anche quest’anno si terrà a Cosenza, partendo da Piazza 11 Settembre, la marcia della pace, promossa dall’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano e in programma domenica 9 gennaio, in occasione della Giornata mondiale della Pace. Quest’anno il tema della marcia è legato ai recenti fatti avvenuti ai danni dei cristiani nel mondo e dunque sarà incentrata sul rispetto del diritto di professare le religioni. Il tema proposto per l’iniziativa infatti è «Libertà religiosa, via della Pace» -, tratto dal Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale del 1* gennaio, giunge come pressante invito alla riflessione all’indomani del gravissimo attentato subito dai cristiani ad Alessandria d’Egitto e ripropone il tema del diritto alla libertà religiosa.
Alla marcia, aperta a chiunque volesse partecipare, prenderanno parte anche i componenti della Commissione consiliare cultura del Comune di Cosenza come ha comunicato, la Presidente della stessa commissione consiliare Carmensita Furlano: «Siamo convinti – afferma in una dichiarazione la Furlano – che la partecipazione alla marcia guidata dall’Arcivescovo, Mons.Salvatore Nunnari, rappresenti un segno forte di convinzione personale e collettiva. La pace appartiene alla persona umana, senza distinzione di ceto, religione, lingua, sesso, e opinioni politiche. È inaccettabile – sottolinea ancora la Presidente Furlano – che interi gruppi di persone vengano ancora oggi sottoposte ad abusi, violenze e restrizioni di diversa natura, così come inaccettabili sono le limitazioni, ancora oggi persistenti, alla libertà di pensiero e di credo. Siamo consapevoli del fatto che una marcia non sia sufficiente a invertire la rotta e che, invece, ci sia un bisogno diffuso di un minuzioso lavoro di relazioni diplomatiche tra i popoli, tra i governi e tra le Chiese, ma domenica è importante la presenza di tutti perchè esserci equivale a dare il segno di una volontà viva e certa di voler costruire un modo nuovo di vivere e di pensare».
Anche il Consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione ha aderito alla Marcia della Pace: «Ho accettato assai volentieri – afferma Guccione – l’invito a prendere parte a questo importante momento di incontro e di riflessione che ogni anno viene proposto dasll’Arcivescovo di Cosenza perchè ritengo che il tema proposto per l’iniziativa di quest’anno ‘Libertà religiosa, via della Pacè, tratto dal Messaggio del Papa per la Giornata mondiale per la Pace, sia di grande attualità e richieda particolare approfondimento e riflessione soprattutto all’indomani del gravissimo attentato subito dai cristiani ad Alessandria d’Egitto.
Sono convinto, infatti, che non possa esistere alcuna libertà senza il rispetto della libertà religiosa. Oggi la vera, grande frattura che divide il nostro mondo sempre più globalizzato non è quella tra culture e religioni diverse, ma tra tolleranza e integralismo, tra una visione aperta ed inclusiva della convivenza civile ed una cultura totalitaria fondata sul fanatismo e sul non riconoscimento delle diversità».
«Ecco perchè – prosegue – è necessario non abbassare mai la guardia e lavorare per far crescere una cultura del rispetto, della libertà e del dialogo. Una società che voglia realmente e concretamente garantire a tutti la propria libertà di essere e di esprimersi deve compiere ogni sforzo per moltiplicare momenti ed iniziative come queste. La pace e il dialogo tra i popoli non si conquista, infatti, con le armi o con il terrorismo, ma attraverso un dialogo aperto e la condivisione più ampia possibile del principio-valore del rispetto della vita e dignità della persona, aldilà di ogni appartenenza religiosa. Anche la religione non si impone con la forza, il fanatismo ed il fondamentalismo, ma è una scelta che avviene attraverso la libera adesione delle coscienze degli uomini».
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