Le intercettazioni sul “sistema” Araneo-Chiorazzo

Gli avvisi di garanzia sull’asta del San Carlo caratterizza il periodo delle festività natalizie. Nell’edizione cartacea oggi in edicola diamo conto delle telefonate dell’indagato Mario Araneo che raccoglieva raccomandazioni per le costruende attività della “Cascina” società vicina a Comunione e Liberazione e dei rapporti con i fratelli Chiorazzo di Senise. Ma a far discutere molto è la lettera aperta ai lucani dello scrittore Andrea Di Consoli che con prese di posizioni molto nette ha suscitato un vespaio di larghe proporzioni. Molto piccate le dichiarazioni del presidente del Consiglio regionale Vincenzo Folino (nella foto) che ieri durante il forum sulla sanità del Pd (dove è stato presentato il Piano sanitario dell’assessore Martorano) ha difeso il segretario regionale del Pd, Roberto Speranza e lanciato dure accuse a Di Consoli che alle recenti elezioni regionali aveva invitato a votare il suo nominativo. Sul Quotidiano di oggi intervengono sui contenuti della lettera dello scrittore lucano Vincenzo Viti, capugruppo regionale del Pd, il senatore Egidio Digilio di Futuro e Libertà, ed il giovane vicesindaco di Pomarico, Domenico Martino.Ieri ha rotto il silenzio il segretario regionale del Pd esprimendo fiducia nell’operato della magistratura e parlando di metodo Boffo da parte del Giornale autore dello scoop di Natale. Silenzio da parte del presidente della giunta Vito De Filippo. Voci di corridoio lasciano trapelare che la prevista conferenza stampa di fine anno fissata per giorno 30 potrebbe radicalmente cambiare tema: lo stralcio dell’inchiesta sul San Carlo.