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Si conclude in maniera a dir poco incolore il 2010 della Frigorcarni Soverato che torna nettamente sconfitta da Pontecagnano nell’undicesima giornata della “Findomestic Volley Cup A2” rimanendo quindi al terz’ultimo posto in classifica col vantaggio inalterato di sei punti sul fanalino di coda Forlì.
Nel giorno di Santo Stefano i tifosi si aspettavano un regalo dalle biancorosse ancora a secco di vittorie in trasferta, invece le calabresi non sono riuscite a racimolare nemmeno qualche punto per muovere la classifica complice una prestazione scadente. Nel primo set le soveratesi sembrano ancora essere con la testa negli spogliatoi, non a caso il punteggio è “severo” già in avvio di gara, 8-3 al primo riposo forzato e addirittura 23-11 per testimoniare l’andamento a senso unico del parziale che si chiude con un brusco 25-12 a favore delle campane le quali si portano in vantaggio.
Nel secondo set ci si aspetta quanto meno un po’ di equilibrio in più ma, l’avvio, è ancora di marca campana con Nagy e compagne che vanno con un discreto vantaggio ad entrambi i time-out tecnici (8-4 e 16-11); la Frigor prova a restare attaccata alle avversarie ma, arrivate sul 23-19, le biancorosse si bloccano consegnando il doppio vantaggio al Pontecagnano.
Ormai spalle al muro Soverato deve tentare il tutto per tutto e Montemurro cerca di ruotare tutte le atlete a disposizione soprattutto in banda dove Bokan non riesce ad incidere in fase offensiva; anche in questo parziale però l’avvio è ancora appannaggio delle campane che si portano subito sull’8-3. Soverato, con ben tre ex in campo (Capuano, Ballarini e Spaccarotella), prova a scuotersi e comincia gradualmente a rosicchiare qualche punto alle padroni di casa; le biancorosse riducono lo svantaggio prima sul 12-9, per poi effettuare il sorpasso al secondo tempo-tecnico (14-16). Da qui in poi è un crescendo delle ospiti che prendono coraggio ed aumentano il vantaggio portandosi sul 18-22 per poi chiudere agevolmente 19-25 ed accorciare quindi le distanze allungando la gara.
A questo punto tutto lascia pensare ad un quarto set incerto ed equilibrato ma, l’inizio, dimostra subito che il “colpo di reni” delle calabresi nel terzo set potrebbe assumere le sembianze di un “fuoco di paglia” (tale si rivelerà) perché Pontecagnano si porta subito sull’8-3 per poi doppiare le avversarie al secondo time-out tecnico sul 16-8. La gara in pratica finisce qui perché la Frigor si arrende anticipatamente ed il vantaggio, di conseguenza, aumenta a dismisura ed il netto 25-15 finale suggella il quarto posto in classifica delle campane che confermano l’ottimo momento di forma.

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