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Il Consiglio regionale ha approvato oggi a maggioranza (con 17 voti favorevoli quelli di Pd, Idv, Udc, Sel, Pu, Api, Psi; 8 voti contrari, quelli del Pdl; e 2 astensioni Plb e Ial) il disegno di legge della Giunta sulle “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione annuale e pluriennale della Regione Basilicata – legge finanziaria 2011”, che prevede innanzitutto una serie di disposizioni relative al contenimento della spesa pubblica e al rispetto del patto di stabilità.
A fronte di una considerevole riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato, pari a circa 112 milioni di euro (20 dei quali, riguardanti la materia dei trasporti, dovrebbero essere recuperati in base ad un accordo raggiunto nella Conferenza Stato – Regioni) la legge finanziaria intende realizzare una razionalizzazione delle risorse a disposizione, confermando per il 2011 il divieto di istituire nuovi comitati, commissioni e altri organi collegiali che comportano oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale e stabilendo che le spese degli enti strumentali non potranno essere superiori al complesso delle entrate accertate nell’anno.
Anche quest’anno la finanziaria regionale prevede una serie di misure di sostegno all’economia, alle famiglie ed alla cooperazione territoriale. Confermato lo stanziamento per l’Università degli studi della Basilicata che quest’anno è di 10 milioni di euro( e 1 milione di euro per il diritto allo studio universitario). Per il “Programma regionale di contrasto delle condizioni di povertà e di esclusione sociale” previsti 4 milioni di euro. Previsti inoltre stanziamenti destinati alla ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico (28 milioni di euro), alla politica agricola regionale (46 milioni di euro), alla forestazione (45 milioni di euro), al progetto “Vie Blu” (12,5 milioni di euro), al trasporto pubblico regionale (138 milioni di euro), al Programma operativo Val d’Agri (40 milioni di euro) e al Programma per il Senisese (29 milioni di euro). Di nuova istituzione è invece il fondo di garanzia per il capitale circolante delle imprese, con una dotazione di 10 milioni di euro. Riconfermati gli stanziamenti per il Fondo di prevenzione e solidarietà per le vittime dell’usura e dell’estorsione (400 mila euro), per la stabilizzazione dei lavoratori Asu autofinanziati (1,1 milioni di euro), per l’inserimento lavorativo dei soggetti diversamente abili (1 milione di euro) e il contributo alle Amministrazioni provinciali per l’attuazione del piano provinciale di supporto organizzativo per il trasporto e per l’attivazione di progetti educativi individualizzati per gli studenti diversamente abili o in situazioni di svantaggio (420 mila euro).
In materia di governance territoriale e settoriale, sono previste alcune misure di razionalizzazione e di armonizzazione alle disposizioni nazionali in materia di esercizio in forma associata delle funzioni fondamentali dei Comuni (decreto legge n. 78 del 2010 convertito in legge n. 122/2010) e della governance del servizio integrato idrico e dei rifiuti (legge n. 42/2010). Previsto l’esercizio in forma associata delle funzioni fondamentali di amministrazione, gestione e controllo, di polizia locale, di istruzione pubblica, gestione degli asili nido, assistenza scolastica dei Comuni con meno di 5.000 abitanti. Contestualmente all’istituzione delle “aree programma” che dovranno assicurare, attraverso la costituzione di apposite conferenze di sindaci, la rappresentanza dei territori nella gestione delle politiche regionali, entro sei mesi è prevista l’estinzione definitiva della Comunità montane. Viene inoltre abrogata la legge regionale n. 11/2008 sulle Comunità locali. Cambia, infine, il sistema di gestione del Servizio idrico e dei rifiuti, con la conseguente abrogazione dell’attuale sistema di governo delle Autorità d’ambito e la contestuale istituzione di una “Conferenza interistituzionale idrica” e di una “Conferenza interistituzionale di gestione dei rifiuti”.
Nel dibattito, aperto dal presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, sono intervenuti i consiglieri Mollica (Mpa), Vita (Psi), Pagliuca, Mattia, Pici, Napoli e Venezia (Pdl), Falotico (Plb), Straziuso, Dalessandro, Braia, Pittella e Santochirico (Pd), Mazzeo Cicchetti e Autilio (Idv), Navazio (Ial), Romaniello (Sel), Singetta (Api), Scaglione (Pu).

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