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di ROSSELLA MONTEMURRO
RICEVERE per Natale l’ultimo titolo del proprio scrittore preferito avvolto da carta di giornale.
Originalità e rispetto per l’ambiente anche tra i pacchetti sotto l’albero, a dimostrazione che si può sfatare l’associazione immediata della carta di giornale che avvolge soltanto il pesce.
Sta incuriosendo parecchie persone la tendenza lanciata quest’anno dalla libreria Dell’Arco.
Per i regali si utilizza solo carta riciclata, preferibilmente del magazine “Sette” del Corriere della Sera («perché la carta è più resistente e riveste meglio i libri», sottolinea il titolare Giovanni Moliterni) ma non si disdegnano neanche le pagine dei quotidiani.
«Ogni volta cerco idee particolari. – spiega Moliterni – Ho notato che i clienti stanno apprezzando questi pacchetti stravaganti.
Credo che ultimamente il tema del riciclo sia molto sentito anche sulla base dell’emergenza rifiuti che ha afflitto la Campania».
Parole su parole per i lettori accaniti, quasi un regalo nel regalo.
Sono stati sufficienti un po’ di buon gusto e l’amore, appunto, per l’ecologia, per trasformare una consuetudine in quella che ha tutte le carte in regola (è il caso di dirlo) per diventare una moda.
Il massimo, a questo punto, sarebbe aprire il pacchetto e trovare all’interno un libro stampato su carta “Amica delle Foreste” (il progetto “Scrittori per le Foreste” promosso dall’associazione Greenpeace): la conferma di una coscienza “verde” da prendere come esempio.

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