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BOLOGNA – Duecento persone per brindare al nuovo anno e scambiarsi gli auguri di Natale. Così si è consumato il quindicesimo appuntamento della Festa degli Auguri, la tradizionale cerimonia che il Circolo dei Lucani di Bologna ha organizzato domenica scorsa al Park Hotel di Pianoro, a pochi chilometri dal capoluogo emiliano. . Nell’ultima edizione nessun esponente è venuto dalla Basilicata, segnalando una indifferenza che ha preoccupato il presidente dei lucani. . Presenti all’evento invece diversi esponenti del mondo politico bolognese, dal membro della segreteria nazionale del Pd Andrea De Maria al coordinatore di Sinistra e Libertà Ugo Mazza, dall’ex consigliere comunale Emilio Lonardo fino al sindaco di Calderara di Reno Irene Priolo. Da segnalare anche la presenza del presidente dell’associazione dei Marchigiani Silvio Ferri, che ha proposto una stretta collaborazione con l’associazione dei lucani, ipotizzando in futuro iniziative in comune. La festa dei lucani si è svolta con la presentazione di prodotti enogastronomici, poi gustati dai commensali nel lungo pranzo preparato dagli chef del “Becco della Civetta” di Castelmezzano, appositamente venuti dalla Lucania con la titolare Antonietta Santoro. Nel corso della manifestazione è stata anche offerta dall’azienda agricola Papa di Vietri di Potenza la degustazione di ricotta fresca, prodotta in diretta sotto lo sguardo incuriosito del pubblico presente.
Come ogni anno, l’associazione ha premiato i lucani distintisi in terra emiliana per la loro attività professionale, conferendo il titolo di “Lucani illustri a Bologna”. E’ stata anche l’occasione per ricordare gli eventi dell’anno promossi dal Circolo dei Lucani, tra i quali è stata ricordata in particolare la partecipazione alla manifestazione internazionale intitolata “Festa della Storia”, promossa dall’Università di Bologna e il tour guidato nei complessi monumentali della città felsinea.
Letteralmente preso d’assalto dai visitatori lo stand dei prodotti enogastronomici della Lucania, con incetta di pane di grano duro, soppressata piccante e formaggio caprino, oltre alle immancabili cassette di Aglianico, dono preferito per le imminenti festività natalizie.
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Giuseppe Panzardi

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