Giovanni Altomare, sindaco di Rogliano
1 minuto per la letturaCATANZARO – Jole Santelli, presidente della Regione Calabria, per contenere l’emergenza coronavirus, ha disposto con un’ordinanza, la “chiusura” di Rogliano e Santo Stefano di Rogliano.
Una misura che si è resa necessaria a seguito del numero di casi di positività al Coronavirus registrati negli ultimi giorni.
L’ordinanza, così come già avvenuto per altri comuni negli scorsi giorni, prevede il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti, il divieto di accesso nel territorio comunale, la sospensione delle attività degli uffici pubblici. Viene comunque garantita l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.
Potranno varcare i confini comunali gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nelle attività collegate all’emergenza, gli esercenti che hanno attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali ma tutti avranno l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale. L’ordinanza consente il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
IL SINDACO RICOVERATO
È stato ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, Giovanni Altomare sindaco di Rogliano. Il primo cittadino è risultato positivo al coronavirus e da alcuni giorni manifestava febbre e tosse. Nella serata di ieri il ricovero in ospedale. Presentano sintomi quali febbre e tosse anche altri quattro componenti della Giunta, tra cui il vicesindaco Fernando Sicilia, che raggiunto telefonicamente, all’Ansa ha dichiarato: «Abbiamo richiesto i tamponi che dovrebbero farci nelle prossime ore. Sono in stretto contatto con il sindaco per continuare a coordinare le attività telefonicamente. Al momento solo un componente della giunta non ha sintomi riferibili al Covid 19».
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