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“Non è possibile che medici e pazienti subiscano disagi per un certificato di malattia.” Questo è l’allarme che vuole lanciare Rosa Mastrosimone, segretario regionale dell’Italia dei Valori della Basilicata. “Tra le nuove procedure che l’Inps ha messo a disposizione dei medici di famiglia per ‘facilitare’ l’immissioni di dati e ‘alleggerire’ le procedure c’è l’invio on-line dei certificati di malattia. Questa evoluzione dell’Ente dovrebbe essere vissuto come un miglioramento, ma a dire di medici e pazienti non è così.
I medici di famiglia sono obbligati ad inviare i certificati utilizzando procedure on-line, contestualmente alla loro relazione in ambulatorio. Ciò comporta un disagio enorme per chi è costretto a sopportare attese di 30 minuti, quando va bene, fino a superare l’ora per ricevere la ricezione del file inviato. Questo è riconducibile al fatto che troppo spesso il server dell’Inps va in tilt, troppi sono gli accessi e le richieste. Vittime di questa procedura sono i medici, ma soprattutto i pazienti, che pagano, con la perdita di tempo procedure che prima di essere attivate dovrebbero essere provate in via sperimentale”.
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