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La vicenda ha assunto i colori del ridicolo. Ieri l’ennesima giornata spesa in attesa dell’arrivo di Di Vincenz in città per concludere l’acquisto dell’Fc, ma l’imprenditore giuliano ancora una volta, non è arrivato e ciò ha fatto saltare i nervi anche a coloro che dovrebbero essere i suoi più stretti collaboratori. Dato in un primo momento in arrivo nel primo pomeriggio, di Di Vincenz non se n’è invece vista traccia allo stadio Ceravolo luogo dell’appuntamento. Ad attenderlo il presidente di Tribuna Gianna, Maurizio Ferrara, il socio Filippo Catalano, l’assessore comunale allo sport Danilo Gatto e il direttore generale in pectore Vincenzo D’Ambrosio. Quest’ultimo ha dapprima chiesto scusa per l’ennesimo “bidone” e si è poi sfogato: «Chiedo scusa io per primo di tale situazione – ha esordito D’Ambrosio – evidentemente ho sbagliato a fidarmi delle parole che da quasi due mesi mi sono state date anche per mezzo di una interlocuzione durata una decina di giorni direttamente a Monfalcone. Ho espressamente chiesto a Di Vincenz di saltare sul primo treno e di scendere a Catanzaro». Probabilmente dunque sarà concessa a Di Vincenz ancora una mezza giornata di fiducia.
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