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Da Orazio allo spazio. Saranno questi i confini entro i quali si muoverà la strategia di comunicazione che la Basilicata attuerà in occasione della Mostra delle Regioni che sarà inaugurata a Roma il 17 Marzo 2011, nell’ambito delle iniziative per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. E’ quanto è emerso questa mattina, nel corso della riunione della segreteria scientifica del Comitato per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, presieduta dal coordinatore Giampaolo D’Andrea, alla quale hanno preso parte i presidenti di Giunta e Consiglio regionale, Vito De Filippo e Vincenzo Folino.
All’incontro hanno anche partecipato rappresentanti e dirigenti della Regione e di vari enti pubblici e privati che, a vario titolo, interagiscono con la Regione Basilicata.
La mostra rappresenta un’occasione, per le Regioni, per presentare non solo il loro patrimonio storico, culturale, tecnologico e industriale, ma anche la loro nuova identità, costruita in centocinquant’anni di vita. L’esposizione si snoderà tra i monumenti simbolo della storia della nostra Nazione. Un ruolo chiave sarà riservato al Vittoriano, altri luoghi altrettanto significativi faranno da cornice. Tra questi: il Palazzo di Giustizia, Valle Giulia con le sue accademie, Piazza Giovanni XXIII e l’aeroporto di Fiumicino.
“Dobbiamo cogliere questa occasione, ha detto il presidente della Giunta Regionale, Vito De Filippo, per trasmettere, con sobrietà ed austerità, l’immagine di un territorio che non rinuncia alla sua storia passata e che non rinuncia a scrivere le pagine del futuro. Orazio rappresenta uno dei capisaldi della storia antica della nostra terra. E’ un elemento di forte visibilità che, in una logica di comunicazione fortemente suggestiva, dovremo saper mettere in continuità con quella che è l’immagine odierna della Basilicata: un territorio di eccellenza per l’innovazione, la ricerca, le nuove energie, la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio artistico e monumentale. Celebrare oggi l’Unità d’Italia – ha detto ancora De Filippo – non può prescindere dal ricordare come la varietà e la peculiarità delle singole Regioni costituisca uno dei caratteri salienti del nostro Paese e uno dei suoi maggiori punti di forza. La Basilicata – ha concluso De Filippo- dovrà saper presentare a Roma lo sforzo corale della propria comunità nel costante e faticoso percorso di costruzione della propria identità permanente”. Gli spazi tematici della Basilicata verranno articolati attraverso un percorso ideale che si snoderà in otto tappe. Un video avrà il compito di presentare la regione; foto del passato (1911 “Come eravamo” e 1961 “Le Regioni del boom economico”) ne tracceranno uno spaccato in due diverse epoche salienti; dati e testimonianze dal territorio ne riassumeranno i capisaldi; artisti simbolo offriranno una testimonianza delle diverse sensibilità; un percorso storico ne descriverà le tappe salienti per poi introdurre i visitatori ad un raffronto tra elementi di diversità e di unità, fino ad arrivare ai nodi strategici per il futuro. Un’area informativa multimediale avrà inoltre lo scopo di presentare artigianato, agricoltura, attività produttive e turismo. Architettura e urbanistica della Basilicata saranno infine rappresentati da progetti del passato e da idee per il futuro. Uno o due oggetti antichi avranno lo scopo di raccontare l’essenza della Basilicata.
Al termine della riunione il coordinatore della segreteria scientifica del Comitato per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, Giampaolo D’Andrea, ha tentato una prima sintesi del nutrito ed articolato dibattito. “Orazio – ha detto D’Andrea- sarà presentato non solo per la poetica ma anche come uomo e pensatore d’avanguardia che ha in sé tutti i semi del futuro. Ciò consentirà l’aggancio alle tematiche avveniristiche come i programma di ricerca e lo spazio. Tra i progetti del passato e quelli per il futuro sono all’esame il programma di riqualificazione dei Sassi di Matera, un flashback nel passato recente con il progetto del Ponte Musmeci di Potenza e nel futuro con il programma di mobilità urbana di Potenza. Condividendo le sollecitazioni del direttore dell’Apt, Giampiero Perri, D’Andrea ha inoltre ricordato che tutte le proposte, che saranno definite da specifici gruppi di lavoro, dovranno convergere ed amalgamarsi in uno storyboard semplice ed evocativo che tenga presente dello spazio a disposizione e dei tempi medi di permanenza negli ambienti da parte dei visitatori”. Il Comitato è stato infine riconvocato per il prossimo 20 dicembre. Entro metà del mese corrente dovrà essere stilato un programma di massima. A fine Gennaio comincerà la fase esecutiva di realizzazione della Mostra e dei suoi padiglioni espositivi.
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