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AVELLINO- E’ la giornata più nera dall’inizio dell’emergenza coronavirus in Irpinia. Quella che si chiude con un bilancio di due morti. Vittime che erano già risultate positive al tampone praticatogli al momento del ricovero per sospetto Covid. Non ce l’hanno fatta a superare la grave polmonite che ne aveva determinato il trasferimento nel Reparto di Rianimazione della Città Ospedaliera.
La seconda vittima di Ariano Irpino nelle ultime ore. Un bilancio che arriva a quota quattro.
Nel primo pomeriggio di ieri è deceduta una sessantanovenne di Ariano Irpino, che era stata ricoverata nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Moscati l’11 marzo scorso. Ha combattuto per alcuni giorni contro il virus, che però non gli ha lasciato scampo. Ieri pomeriggio il cuore di Elsa, una donna molto stimata nella cittadina del Tricolle, si è fermato per sempre.
La donna aveva delle patologie pregresse, era sofferente di diabete. Una circostanza che ne ha aggravato ancora di più le condizioni.
Ma non è finita qui. Perché solo qualche ora dopo, nel tardo pomeriggio il bilancio è’ salito ancora. Stavolta il decesso di un 78enne di Venticano ricoverato nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Moscati il 13 marzo scorso. Anche lui ha resistito pochi giorni, le sue condizioni si sono inesorabilmente aggravate. Anche lui aveva pregressi problemi cardiaci.
Si aggiungono al settantatreenne di Mirabella Eclano, che era stato accertato nella serata di sabato, e al terzo tampone sui decessi sospetti avvenuti alla Città Ospedaliera nella giornata del 13 marzo, due dei quali avevano avuto esito negativo. E il secondo decesso arriva proprio da uno dei tamponi effettuati su un paziente giunto al Pronto Soccorso della Città Ospedaliera nella mattinata del 13, quello di un sessantaseienne residente ad Ariano.
L’uomo era arrivato con il 118 al pronto soccorso del Moscati il 13 marzo intorno alle tre di notte ed era stato immediatamente ricoverato in rianimazione, dove era poi deceduto dopo qualche ora. Ieri è arrivata dal tampone la conferma che c’era positività al Covid-19.
Due vittime in quarantotto ore e casi raddoppiati nel fine settimana. Poi ieri altri due decessi. Otto nuovi casi positivi. Cinque solo ad Ariano e il quarto nel capoluogo, che si aggiunge ai due autisti del 118 e ad un professionista che è risultato positivo al tampone. Ancora una volta a quanto pare si tratta di un operatore del 118, che conferma quanto sia critica la situazione per il personale in prima linea nell’emergenza.
E arrivano a tre, nel caso fosse infatti confermate la circostanza, gli operatori che sono risultati positivi al Covid nella sola città di Avellino. Altri tamponi pero’ dopo la battaglia di questi giorni da parte del personale, sono stati eseguiti o lo saranno in tempi brevi per il personale sanitario. Nella mappa dei contagi arriva anche la Valle Caudina, infatti c’è il primo caso di un paziente positivo al Covid originario di San Martino Valle Caudina. Un dato che invece non va sottovalutato e’ quello che riguarda l’età dei soggetti risultati positivi ed in condizioni critiche. L’ultimo caso e’ quello di un trentanovenne di Mercogliano che è stato ricoverato due giorni fa in Terapia Intensiva. Per tutti i casi ovviamente di attende la conferma da parte dello Spallanzani. E come sempre anche in questa circostanza ci saranno nuovi accertamenti per le sorveglianze sanitarie da parte dei medici dell’Asl.
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