Mancavano il capitano Varrà e con lui Scorrano, Di Maio (in foto), Di Sabato, Piemontese, Crescibene e Bassi De Masi, che non si sono presentati alla seduta di allenamento, facendo così venire a galla una frattura con la dirigenza. Alla base di tutto, ci sono delle divergenze di carattere economico che si proverà a ricomporre in un apposito incontro previsto per oggi fra le parti interessate. In caso di mancato accordo, la sensazione, però, è che domenica col Sambiase i sette non scenderanno in campo. Oggi, pertanto, si capirà se il rapporto fra le parti proseguirà oppure no.
Una cosa è comunque certa: la situazione è delicata e i calciatori in oggetto, tra l’altro, hanno parecchio mercato. Per Piemontese, ad esempio, c’è la fila, con la Turris pronta a svenarsi. A Varrà ha sempre fatto la corte la Valle Grecanica, fermo restando che una coppia Varrà-Scorrano fa gola a tanti. E gli altri hanno grande mercato. Su tutti, poi, c’è l’ombra dello Scalea: avendo deciso di rilanciare, non è escluso che il presidente Rovito decida di prendere qualcuno dei pezzi pregiati dell’Interpiana
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