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di Renato Carpentieri
Il Matera ha ottemperato alle scadenze che avrebbero potuto scatenare puntio in meno in classifica in base alle nuove norbe della Covisoc. Però il vice presidente Mimmo Cinnella è amareggiato, perchè nonostante la buona classifica e un lavoro in prospettiva sui giovani fatto con grande professionalità dal diesse Dimitri e portato avanti dal mister Cadregari, non ci sono risposte da parte di imprenditori e amministrazione. «Sia il sindaco Adduce che il presidente della Camera di Commercio Tortirelli ad agosto si sono esposti con promesse d’aiuto. Finora nulla si è mosso. Siamo stati lasciati soli anche in quest’ultima scadenza importante. Però, ora non ce la facciamo più. Inoltre, lo sciacallaggio sportivo nei nostri confronti toglie pure verve. Perchè quando vinciamo si fanno allusioni tendenziose, mentre in caso di sconfitta il plotone d’esecuzione spara sentenze che vanno anche oltre il lecito e offendono la serietà e i sacrifici di questa società. Basta. Chi vuole bene al Matera deve uscire allo scoperto ed aiutarci, altrimenti sarà dura andare avanti».
QUI MELFI- “ Non ho nessuna intenzione di dimettermi. Non so perché e come vengano messe in giro queste notizie. Non mi ha mai balenato in testa una cosa del genere. Con la società non abbiamo affrontato quest’argomento. Stiamo lavorando ed abbiamo intenzione di continuarlo a fare ancora. Poi come tutti gli allenatori del mondo, dipendiamo dalla volontà della società e ci rimettiamo al loro volere. Ma questo è un altro discorso. Da parte nostra c’è tutta l’intenzione di proseguire e migliorare il lavoro fin qui svolto con estrema professionalità”. Parole dure, stizzite da parte di Salvatore Ciullo che ovviamente parla anche per conto di mister De Gennaro, con cui condivide la guida tecnica del Melfi. Non gli ha fatto certo piacere leggere notizie ritenute infondate relative a dimissioni mai messe in preventivo.
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