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Dopo un primo tempo discreto sul piano del gioco e ottimo su quello della grinta e della concentrazione, in quindici minuti tutto stava andando per aria. Un avvio di ripresa con le solite disattenzioni, stavano premiando il Latina e stavano facendo masticare di rabbia la squadra di casa. Questo fino al gol di Grillo, su rigore, contestato dagli ospiti, ma evidente, che ha rimesso la gara sui giusti binari di parità.
Resta ancora a secco di vittorie casalinghe la Vibonese e retrocede anche di una posizione in classifica. La capolista Latina al “Luigi Razza” ha giocato al di sotto delle sue possibilità, ma questo, più che per demeriti propri, per meriti della Vibonese. Questa gara, infatti, va divisa in tre parti. La più consistente, quella che riguarda il primo tempo, ha visto la formazione di Tosi “cattiva” al punto giusto, ben messa in campo e brava a chiudere gli spazi agli ospiti. In particolare Tortolano e Merito, sugli esterni, sono stati paralizzati dai vibonesi, col primo pericoloso in una sola circostanza (palla a lato) e il secondo praticamente nullo. Tosi aveva preparato anche stavolta a puntino la gara e per mezzo tempo tutto è andato per come doveva e Grillo e soci hanno tenuto bene il campo. Il 4-4-2 proposto da Tosi ha previsto l’esordio di Stefanini sull’out di destra, con Napoli in attacco, al fianco di un Grillo finalmente generoso. Un pari che lascia gli ospiti al primo posto e i locali ancora a secco di vittorie interne, ma comunque in grado di muovere la classifica e di guardare al futuro con maggiore convinzione, a patto di non commettere certi errori evitabili, su azioni e situazioni studiate e provate a ripetizione.
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