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IL 3-1 CON IL quale è andato in archivio il secondo turno di campionato, quello che ha unito la Pm Avis Potenza e il Club Italia (due sorprese) a Frosinone e Mercato in vetta alla classifica è stato accolto in due maniere differenti, ma assolutamente convergenti.
Se da un lato si è messo in evidenza che la prestazione è stata altalenante, dall’altro non possono essere passate sotto traccia le buone cose fatte. Circostanze che portano comunque a un risultato finale incoraggiante per le prospettive future di una squadra che se la deve vedere sabato con Sambuceto in casa e poi con Frosinone in trasferta, nei prossimi due turni.
Ma soprattutto che consentono a Nino Gagliardi di lavorare fino al replay della sfida di Coppa Italia (le abruzzesi sono state eliminate dalle lucane tra fine settembre e inizio ottobre) con il morale decisamente alto.
Gabriella Vico ha dato vita a una gara di buon livello: ma il posto 4 si cimenta più nell’analisi globale del match di Valenzano e poco su alcuni passaggi del tutto personali sulla sua prestazione.
«E’ vero, ogni tanto si è spenta la luce, ma l’abbiamo anche riaccesa subito», è l’esordio che identifica comunque quella che è stata la sensazione generale. Ossia una gara di alti e bassi. «Con un gruppo giovane sarà spesso così – dice la stabiese – per questo lavoreremo in settimana sulle lacune che abbiamo manifestato, ma abbiamo anche fatto tante cose buone che ci infondono buone sensazioni». A detta della Vico il segreto della seconda vittoria in campionato è uno: «La chiave del match è stata la difesa». E poco importa se lo score personale non è ancora ai livelli che tutti attendono, vista la sua forza. «Quando si vince va tutto bene. Sono contenta per la squadra. La valutazione delle prestazioni delle singole va comunque fatta pensando all’intero gioco di squadra. E un altro segreto può essere certamente un bel gruppo che si sta formando, con giocatrici tutte allo stesso livello e senza nessuna prima donna».

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