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REGGIO CALABRIA – Controlli capillari dell’Arma dei carabinieri sul territorio reggino per contrastare l’abbandono e lo smaltimento illecito di rifiuti. A Reggio Calabria nel fine settimana è stata sequestrata una discarica abusiva, di materiale edile, eternit e rifiuti speciali pericolosi, della grandezza di oltre 100 metri quadri circa. E stata inoltre denunciata una persona ed elevate otto sanzioni amministrative, per un totale di 5800 euro, per l’abbandono e depositi incontrollati di rifiuti sul suolo. Negli ultimi sei mesi le attività ha portato a due arresti, 55 denunce per gestione, traffico illecito e abbandono non autorizzato di rifiuti, 24 sanzioni amministrative, per un importo totale di 23.600 euro e 11 sequestri di discariche abusive. Le violazioni più frequentemente rilevate connesse ad attività illecite di smaltimento di rifiuti sono il divieto di abbandono) e l’attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Il personale del N.O.E. ha denunciato 17 persone per omessa bonifica di area già sottoposta a sequestro, poiché adibita a discarica abusiva, incendio colposo e gestione illecita di rifiuti.

I militari della sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile di Reggio Calabria, della stazione di Reggio Calabria – Cannavò insieme ai carabinieri Forestali, del N.A.S e dello squadrone eliportato cacciatori Calabria, hanno sequestrato due discariche abusive, denunciato una ditta e cinque persone per aver scaricato rifiuti pericolosi e non pericolosi in assenza delle previste autorizzazioni, nonché sequestrato un frantoio oleario oltre che un’ ingente somma contante, provento dell’attività illecita. I carabinieri di Brancaleone, hanno denunciato una persona per aver incendiato tra l’11 e il 12 gennaio scorsi, rifiuti solidi urbani e speciali, accantonati presso un’isola ecologica.

I militari di Laureana di Borrello, hanno tratto in arresto due persone a San Ferdinando, sorprese a bruciare dei cavi elettrici depositati presso la ex baraccopoli, al fine di ricavare circa 26 chili di rame. I carabinieri Forestali della Stazione di Reggio Calabria hanno contravvenzionato due persone, per aver abbandonato rifiuti speciali non pericolosi sul suolo; denunciato un soggetto, per aver esercitato attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti pericolosi senza le prescritte autorizzazioni.

I carabinieri della Stazione di Stignano, hanno denunciato un amministratore di un’azienda, sucessivamente sequestrata, poichè ritenuto responsabile di uno scarico delle acque reflue industriali su un terreno adiacente all’azienda. Ad Africo Nuovo una persona è stata denunciata, poiché all’interno di un terreno di sua proprietà è stata rinvenuta una discarica abusiva di rifiuti speciali e speciali pericolosi, sottoposta a sequestro ed un’altra persona sorpresa a trasportare 250 chili circa di rifiuti speciali e speciali pericolosi, senza alcuna autorizzazione.

A Gioiosa Jonica, i militari hanno elevato una sanzione nei confronti di una persona a seguito del controllo dell’attività di autolavaggio, non essendo in possesso del registro di carico e scarico dei rifiuti reflui. A Molochio due individui sono stati denunciati in quanto ritenuti responsabili in concorso del reato di smaltimento e combustione illecita di rifiuti, poiché colti ad incendiare illecitamente cumuli di sterpaglie, materiale plastico e scarti di lavorazione olearia all’interno di un terreno. A Taurianova i carabinieri hanno eseguito un sequestro preventivo e denunciato un imprenditore per lo sversamento attraverso appositi canali, di olio motore e liquami pericolosi nell’area circostante.

Infine a Melito di Porto Salvo, un individuo, titolare di un autolavaggio, è stato denunciato per aver depositato, all’interno delle vasche di decantazione, i fanghi prodotti dall’autolavaggio stesso.

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