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Sei persone sono state arrestate dalla polizia di Stato a Rossano per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Ai sei arrestati, di cui tre in carcere e tre ai domiciliari, è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare. Le indagini della polizia si sono concentrate principalmente sull’attività di spaccio svolta nella zona del centro storico di Rossano.
La polizia ha arrestato i fratelli Gaetano, già detenuto, Guglielmo e Martino Solferino, rispettivamente di 31, 25 e 47 anni, Francesco Acri, 26 anni, Maria Forciniti, 27 anni e Annamaria Cenisio, 24 anni, tutti di Rossano e accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Gli arresti sono stati effettuati su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Rossano, Letizia Benigno su richiesta del Procuratore della Repubblica, Leonardo Leone De Castris.
Per i fratelli Gaetano e Gugliemo ed Acri l’ordinanza prevede la custodia cautelare in carcere mentre per Martino Solferino e Forciniti i domiciliari. Cenisio è stata sottoposta solo all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Le indagini, ha riferito Di Nunno nel corso di una conferenza stampa, sono partite nel mese di febbraio scorso ed inserite nell’ambito dei servizi di controllo del territorio. Agli arresti si è giunti grazie al monitoraggio della zona del centro storico dove avveniva quotidianamente lo spaccio. I poliziotti si sono avvalsi di uno specifico servizio di videosorveglianza oltre che dei pedinamenti. L’attività illecita dello spaccio avveniva a domicilio, precisamente nelle abitazioni degli arrestati e “serviva” i clienti di tutti i paesi limitrofi del terrotorio. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati bilancini di precisione e dosi già confezionate di hashish, eroina e metadone. L’organizzazione riusciva a garantire il metadone a chi ne necessitava. Quasi tutti gli arrestati sono assuntori di droga. Le indagini proseguono per risalire alla provenienza della droga ed a eventuali altri responsabili.
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