Matteo Salvini oggi in Senato
1 minuto per la letturaROMA – Il Senato ha dato il via libera al processo a Matteo Salvini sul caso Gregoretti. L’ordine del giorno a firma di FI e FdI, che avrebbe bloccato l’autorizzazione a procedere, non ha raggiunto la maggioranza assoluta di 161 ed è stato bocciato. A votare a favore sono stati 76 parlamentari, 152 i contrari e nessun astenuto.
L’aula era chiamata a esprimere un parere sull’odg presentato dai senatori Bernini-Ciriani ed altri, che proponeva il diniego dell’autorizzazione a procedere in giudizio. L’odg, in pratica, mirava ad annullare la decisione della Giunta per le immunità, che in precedenza aveva deliberato il via libera al processo di Salvini. Quindi chi ha voluto concedere l’autorizzazione (uniformandosi alla decisione della Giunta), ha votato no all’odg Fi-Fdi. Mentre i senatori che hanno voluto negare l’autorizzazione a procedere hanno votato sì.
“Ho le spalle larghe e non ho paura, ma penso ai miei figli” ha detto Salvini in aula mentre le opposizioni gridavano “Vergogna, smettila”. “Chi borbotta in Aula forse non ha un figlio come il mio che prima di andare a scuola mi ha mandato un messaggio per dirmi Forza papà – replica lui – se non portate rispetto a me portatelo a due ragazzi che non sono colpevoli degli eventuali errori del padre”. E ancora: “Fate veramente pena. Avete bisogno di una cavia? Eccomi. L’unica mia preoccupazione non è per me, mi spiace per i miei figli che domani leggeranno sul giornale che il papà è un delinquente”.
Dopo il verdetto Salvini si è detto tranquillo. “A testa alta e con la coscienza pulita”.
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