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Il gip di Catanzaro ha disposto la proroga delle indagini condotte dalla Procura sull’utilizzo di cemento depotenziato per la realizzazione del tratto della linea ferroviaria Settingiano-Catanzaro Lido. La proroga era stata richiesta nei mesi scorsi dal magistrato che coordina l’inchiesta, il sostituto procuratore Gerardo Dominijanni.
Nel corso dell’inchiesta sono stati inviati 18 avvisi di garanzia, cinque dei quali a società impegnate nei lavori, e gli altri a imprenditori e direttori dei lavori, nei cui confronti si ipotizzano, a vario titolo, i reati di frode nelle forniture, falso e attentato alla sicurezza dei trasporti. Nel corso delle indagini la Procura ha disposto una serie di perizie dalle quali è emerso che in alcuni tratti della linea, la quantità di cemento nella mescola utilizzata per le banchine laterali era bassa.
Inoltre, cemento depotenziato sarebbe stato utilizzato per la realizzazione di alcuni piloni sul fiume Corace, tanto che i tecnici della Procura e gli esperti delle Ferrovie dello Stato, lo scorso anno, avevano indicato una serie di limitazioni alla velocità ed al peso dei convogli per consentire il transito in sicurezza. Dopo la concessione della proroga, l’inchiesta, secondo quanto si è appreso, potrebbe essere chiusa a breve.
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