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La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha dissequestrato l’area del comune di Maierato interessata dalla frana che nel febbraio scorso ha provocato lo sgombero di numerose famiglie del comune vibonese. Il sequestro della zona era stato disposto nel giugno scorso dal sostituto procuratore della Repubblica, Fabrizio Garofalo.
Il sindaco di Maierato, Sergio Rizzo, nelle settimane scorse aveva chiesto il dissequestro dell’area per consentire i lavori di messa in sicurezza. «Il provvedimento adottato – afferma il sindaco – è fondamentale per il prosieguo degli interventi necessari alla messa in sicurezza dell’intero territorio di Maierato, che il 15 febbraio 2010 è stato devastato dal fenomeno franoso che ormai tutti ricordano e conoscono. Facendomi interprete del pensiero di tutta la comunità accolgo con grande soddisfazione la notizia che ormai l’intera Maierato attendeva con ansia. Ringrazio il Dottor Garofalo per la sensibilità dimostrata di fronte alla grave problematica da me rappresentata nell’istanza proposta.
Ciò consente a tutte le Amministrazioni interessate (Provincia, Regione e Comune) di poter pianificare e proseguire con gli interventi necessari a garantire la sicurezza di Maierato e dei sui abitanti».
«Il Comune – ha aggiunto – già nei mesi scorsi e nell’ottica di garantire la tutela della pubblica incolumità, ha affidato al Politecnico di Milano la consulenza per lo studio delle cause e degli effetti del fenomeno franoso e per la pianificazione di tutti gli interventi strutturali e non strutturali per la mitigazione del rischio idrogeologico che saranno presentati in forma pubblica il 7 ottobre 2010».
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