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E’ morto ieri sera a Roma, a 72 anni, monsignor Eleuterio Fortino, già sottosegretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e tra le figure della Chiesa cattolica che hanno dato il maggior contributo allo sviluppo del dialogo con gli ortodossi. Lo riferisce il Sir citando fonti della comunità arbereshe. Nato a San Benedetto Ullano, in provincia di Cosenza nel 1938, era sacerdote dell’eparchia italo-albanese di Calabria, ed apparteneva alla comunità agli ‘arbereshe’, discendente degli albanesi che si rifugiarono in Italia a partire dal ‘400 per sfuggire all’invasione ottomana dei Balcani.
Dal 1965 viveva a Roma, dove ha ricoperto dal 1965 e per oltre 25 anni l’incarico di sottosegretario del Pontificio consiglio per l’unità dei cristiani. Sabato prossimo, 25 settembre, nella chiesa di San Atanasio a Roma sarà celebrato il ‘trisaghion’, preghiera per i defunti di origine bizantina, mentre domenica 26 settembre si terranno i funerali in Calabria, a San Benedetto Ullano, suo paese d’origine, dove mons. Fortino sarà sepolto.
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