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Un tempo ciascuno per le due squadre che hanno creato poche emozioni e un risultato per niente entusiasmante. Allo stadio “Redi” si è assistito ad una partita scialba, nonostante le ottime premesse.
Numerose le assenze: nell’Interpiana capitan Varrà e Crescibene. Anche gli ospiti lamentano alcune assenze. I padroni di casa si avvicinano al vantaggio al 4’, lcon una punizione perfetta dal limite di Di Maio, che trova però la risposta di Ramunno, senza dubbio il migliore in campo; al 10’ lancio in profondità di Di Sabato per Frittitta, il suo diagonale esce fuori si un niente. Nella ripresa i padroni di casa si spengono e la squadra di Zampollini cerca il gol con conclusioni dalla distanza; al 9’ Meligiani appena entrato da buona posizione sfiora il palo; all’11 Maraschio impegna Calderoni di testa; un lampo per i locali al 44’ con Di Sabato che colpisce in pieno il palo, una prodezza inutile perché l’arbitro aveva già fermato il gioco per un fuorigioco che forse non c’era. L’unica, vera emozione della ripresa la concede l’arbitro nell’ultimo minuto di recupero, il fischietto siciliano espelle Saccà per un fallo sul portiere che vede solo lui.
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