La protesta sul tetto del pronto soccorso
1 minuto per la letturaCOSENZA – I 47 lavoratori della cooperativa Seatt, l’azienda che da oltre 15 anni gestisce in appalto i servizi amministrativi per conto dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, sono saliti sul tetto della palazzina che ospita il pronto soccorso dell’ospedale per protestare contro il loro licenziamento.
«Le conseguenze di questa decisione – riferisce la sigla sindacale Usb – riguardano anche i servizi sanitari offerti dall’Annunziata di Cosenza, che da venerdì 17 gennaio registrano disagi nel Cup. Inoltre è chiuso il call center per le prenotazioni, non funzionano l’ufficio protocollo dell’Azienda, il ticket del pronto soccorso e quello di Rogliano e del Mariano Santo, oltre a tutti gli altri servizi amministrativi gestiti da questi 47 lavoratori».
Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea: «Mi recherò da questi lavoratori e dalle sigle sindacali che li stanno assistendo per capire insieme come e cosa fare in questa lotta sacrosanta e parlare con il commissario alla Sanità e trovare soluzioni con Seatt».
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