Matteo Salvini a Riace
1 minuto per la lettura«Che problema c’è a stare in vasca da bagno? Se è un reato stare in vasca da bagno e fumarsi un sigaro…».
Rispondendo ieri alle domande di giornalisti a Riace, Matteo Salvini ha cercato di archiviare così la polemica che ha investito il suo candidato, Alfio Baffa (LEGGI LA NOTIZIA), ex consigliere comunale di Corigliano con un breve trascorso grillino, che si era fatto riprendere in vasca da bagno con bicchiere di rum e sigaro mentre salutava «gli amici del revenge porn».
Al leader del Carroccio, ovviamente, si fa subito notare che il problema – al di là di vasca, sigaro e rum – è quel riferimento al revenge porn (LEGGI LE ACCUSE DELLA MADRE DI TIZIANA CANTONE), la diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, che dalla scorsa estate costituisce reato anche in Italia. Baffa e i suoi amici lo usavano come nome del proprio gruppo Whatsapp.
LEGGI – Il caso Baffa: parla il leghista del video in vasca. È stata la vendetta di un ex amico
Salvini ride alla domanda e replica che «le scelte sessuali dei singoli non mi appassionano, non entro nelle vasche da bagno altrui»
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