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Un momento del confronto tra i candidati

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I FONDI regionali straordinari stanziati nell’ultimo triennio per il diritto allo studio «sono finiti» e per il 2020 «non c’è alcuna programmazione».

Servono «5 milioni di euro» per garantire la borsa di studio a tutti gli studenti idonei dell’Unical e gli altri atenei calabresi non sono messi meglio. La relazione che Gianluigi Greco – direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Unical e senatore accademico – ha presentato stamattina ai candidati alla presidenza della Regione Calabria, riuniti all’Unical su richiesta del Senato per un confronto con gli atenei calabresi, è ben poco incoraggiante. «Il 2020 – dice Greco – sarà il punto zero del sistema universitario della nostra regione».

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Perché se già oggi – come si vede dai dati raccolti da Greco insieme al collega senatore Massimo Migliori – 4mila diplomati calabresi lasciano la Calabria per studiare, l’eventuale crollo del diritto allo studio aumenterà le partenze. «Chi è idoneo alla borsa di studio in Calabria lo è anche in Lombardia» ricorda Greco. Però al nord la riceve e in Calabria potrebbe invece doversi accontentare dell’etichetta di “idoneo non beneficiario”.

Nella proposta conclusiva dell’ateneo si chiede l’aggiornamento della legge regionale sul diritto allo studio (ferma al 2001), un accordo quadro di lungo periodo tra Regione e sistema universitario, piani triennali d’attuazione finalizzati alla copertura al 100 per cento delle borse di studio (attraverso l’erogazione di almeno il 40 per cento del contributo statale, come previsto dalla norma), il sostegno alle spese del personale che si occupa di diritto allo studio e altre funzioni connesse (la Calabria non ha un ente regionale per il diritto allo studio, come le altre regioni, per cui l’attività è a carico degli atenei), il sostegno ad altre iniziative con fondi pari almeno alla media degli ultimi tre anni. Il diritto allo studio, quindi, è stato il tema centrale del confronto pensato dal Senato accademico dell’Unical, ma nel corso della discussione si è parlato anche di mobilità e futuro degli studenti dopo la laurea.

L’incontro, aperto dal rettore dell’Unical Nicola Leone, è stato moderato dal giornalista Giuseppe Smorto (Repubblica).

Per le altre università calabresi erano presenti i professori Agostino Gnasso (Magna Graecia di Catanzaro), Francesco Carlo Morabito (Mediterranea di Reggio Calabria), Domenico Siclari (Università per stranieri “Alighieri” di Reggio Calabria).

A rappresentare gli studenti Vincenzo Fallico, membro del Senato accademico dell’Unical. Al confronto hanno partecipato i candidati Francesco Aiello, Pippo Callipo e Carlo Tansi. Assente, per motivi di salute, Jole Santelli, che ha inviato un messaggio scritto.

Nel video la trasmissione integrale del confronto, che l’Unical ha reso disponibile in diretta streaming.

Nell’edizione in edicola domani 17 gennaio 2019 del Quotidiano del Sud – Calabria il resoconto complessivo del confronto.

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