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Due furti sono stati messi a segno in altrettanti cantieri di Gioia Tauro e Scilla, nel Reggino. Nella cittadina portuale reggina, ignoti si sono introdotti nell’impianto di selezione e termovalorizzatore dei rifiuti solidi urbani asportando cinque tonnellate di tubazione in acciaio. A presentare la denuncia ai carabinieri è stato il dirigente della «Veolia servizi ambientali – Tecnoitalia S.p.A.», la società che gestisce l’impianto. Il danno subito si aggira sui venticinquemila euro.

Il secondo furto, sempre da parte di ignoti, è stato messo a segno ai danni del cantiere della ditta «Ponteco progress s.r.l., con sede legale a Pietra Vairano (Caserta), impegnata nei lavori di ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Il cantiere si trova in territorio di Scilla, nel viadotto «Costa Viola». I malviventi, una volta introdottisi nel magazzino del cantiere, si sono appropriati di una notevole quantità di ferro per utilizzo edile, il cui valore è stato stimato in diecimila euro.

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