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I Bronzi di Riace in trasferta all’Expo 2015 di Milano? Perché no. Il senatore del M5S Nicola Morra, eletto in Calabria, non chiude la porta all’idea caldeggiata dal governatore Roberto Maroni e da Vittorio Sgarbi, pur precisando che per i grillini «l’Expo è qualcosa di assolutamente negativo».
«Però è anche vero che la Calabria – dice Morra all’Adnkronos – ha davvero tanto da offrire, ma è come se avesse zero: non riesce a mettere in valore le bellezze che la abitano». Dunque, aggiunge il senatore, che è docente al liceo classico Telesio di Cosenza, «i beni culturali calabresi, per esser messi in valore, potrebbero essere anche itineranti, col fine di far conoscere quanto di prezioso c’è in Calabria e di cui spesso i calabresi non sono nemmeno consapevoli. Certo – tiene a precisare – questa è una mia opinione personale». Che arriva proprio nel giorno in cui l’Expo incassa il no del sindaco di Cremona alla trasferta milanese per “L’ortolano” di Arcimboldo. Ma anche nello stesso giorno in cui Sgarbi rilancia.
Dopo i Bronzi, il critico sta pensando di portare a Milano anche la Venere di Botticelli, durante l’Expo. Un progetto ancora embrione, ma Sgarbi punta davvero a convincere gli Uffizi a concedere l’opera almeno per un certo periodo tra maggio e dicembre 2015. «Certo Firenze non ha bisogno della vetrina Expo come Reggio Calabria o Cremona – ha aggiunto – ma credo che un sostegno economico potrebbe fare comodo anche agli Uffizi». Sgarbi ha accennato ad una cifra tra 600mila e gli 800mila euro.
Ma il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini in serata, contattato dall’Ansa, frena: «L’Expo non è solo di Milano ma di tutta Italia. E anzi la sfida che dobbiamo vincere è quella di allungare la permanenza nel nostro Paese di tutti i visitatori dell’Expo, offrendo loro le occasioni e le modalità per andare a visitare quel museo diffuso che è l’Italia. Quindi ora dico basta a questo dibattito quotidiano e improvvisato su singoli capolavori che dovrebbero essere trasferiti a Milano». Anche se poi precisa: «Se ci saranno richieste formali, solo queste verranno esaminate, per quanto di nostra competenza, e con tutto il rigore scientifico e la ragionevolezza necessari. Il resto è solo dibattito estivo».
Sgarbi però ricorda che i Bronzi e l’Ortolano «a Milano avrebbero quei milioni di visitatori che adesso si sognano». Nei giorni scorsi, aveva dichiarato che opporsi alla trasferta dei Bronzi significa essere «senza cervello» (LEGGI).
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«Senza escludere il ricavo economico che per le due statue potrebbe aggirarsi attorno ai 15 milioni di euro – aggiunge Sgarbi – Ma se per i Bronzi posso garantire alla Calabria 5 milioni di euro e per la Venere 800mila, cosa dovrei dare a Cremona per il suo dipinto? Cinquanta euro, 250? C’è una specie di incubo attorno a questo Expo che impedisce di lavorare serenamente – ha concluso – ma tanto è tutta la vita che devo combattere contro i pazzi».
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