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Un sottufficiale della guardia di finanza, libero dal servizio, intervenuto per sedare una lite tra ragazzi, è stato aggredito dai parenti di uno dei giovani davanti a moglie e figlia, riportando lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. L’aggressione, avvenuta a Briatico nel Vibonese, ed è stata interrotta dall’intervento di un brigadiere dei carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia che prima di intervenire in difesa della vittima, ha chiamato i colleghi che hanno arrestato due persone.
In manette sono finiti Giuseppe Prostamo, di 25 anni, e Serafino Grasso, di 31, entrambi di Briatico e già noti alle forze dell’ordine, accusati di lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il finanziere, dopo avere sedato il litigio tra i ragazzi, era tornato ad assistere ad un concerto insieme alla moglie ed alla figlia di pochi anni, quando è stato improvvisamente aggredito con calci e pugni da alcuni parenti di uno dei giovani.
L’aggressione è andata avanti anche quando il sottufficiale è caduto a terra e nonostante le grida della figlia e della moglie, fino a quando non è intervenuto il carabiniere. Nè è scaturita una zuffa al termine del quale gli aggressori sono fuggiti. Anche il sottufficiale dei carabinieri è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.

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