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Avevano tentato di rivendere, via internet, ad un operaio che sta lavorando a Rende, una macchina intonacatrice rubatagli, ma sono stati bloccati dai carabinieri. La vittima, titolare di una ditta di Reggio Calabria, si è presentata alla Compagnia di Rende raccontando di avere denunciato alcuni giorni fa il furto di una macchina intonacatrice all’interno di un cantiere a San Ferdinando (Rc).
L’uomo, dovendo continuare a lavorare anche nel periodo di agosto, è andato su internet per trovare una macchina con le stesse caratteristiche ed ha visto su un sito proprio l’intonacatrice che gli era stata rubata alcuni giorni prima.
Il venditore on-line era un ragazzo che stava effettuando dei lavori a Rende nei pressi di via Rossini. Il titolare della ditta di Reggio Calabria ha deciso di rivolgersi ai carabinieri del Nucleo Operativo di Rende che hanno organizzato un incontro con il venditore «virtuale» che, interrogato in caserma, ha fornito importanti dettagli sulla provenienza del mezzo dicendo di averlo acquistato, a sua volta, da un sito internet di 1500 euro da alcuni.
Venditori due persone della provincia di Reggio Calabria. I militari hanno fatto immediatamente approfondimenti su quanto dichiarato e sono riesciti ad identificare le persone che avevano venduto il mezzo su internet. I due sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica per il reato di truffa e ricettazione ed il mezzo è stato restituito al legittimo proprietario.

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