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CATANZARO – Il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha annullato la misura cautelare nei confronti di Luigi Incarnato, attuale commissario della Sorical, società delle risorse idriche calabresi, ex assessore regionale, attuale segretario del Psi.
Lo ha reso noto il suo legale, Franz Caruso. Incarnato, arrestato nel corso della maxi operazione Rinascita Scott, con oltre 300 fermi, ed era accusato di voto di scambio.
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Secondo l’accusa, in occasione delle elezioni politiche del 2018, in cui era candidato nella lista del Pd, Incarnato avrebbe offerto la propria collaborazione in cambio di voti a Pietro Giamborino, ex consigliere regionale del Pd ritenuto legato a cosche del Vibonese, e Pino Cuomo.
Il legale di Incarnato, Franz Caruso, ha espresso la sua soddisfazione per la decisione del Tribunale del riesame: «Come abbiamo sempre detto – ha affermato – abbiamo fiducia nella magistratura giudicante che ha fatto giustizia di una misura particolarmente afflittiva e, a nostro avviso, abnorme e particolarmente ingiusta».
«In questi 15 giorni non ho mai smesso di rispettare ed avere fiducia nella magistratura. Si è uomini delle istituzioni sempre, anche quando sei direttamente toccato e coinvolto – ha commentato Incarnato – la mia esperienza politica è stata sempre improntata al servizio della collettività nel rispetto delle istituzioni. Mai come in questo momento sono fortemente convinto che bisogna evitare la delegittimazione tra i poteri. La politica e la magistratura hanno ruoli distinti e autonomi, e nella loro azione devono essere guidati da un forte spirito di collaborazione volto a sconfiggere la malavita e affermare la legalità. Un grazie alla mia famiglia, che ha sofferto con me questo brutto momento».
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