RAZZA PADANA - Foa, la Rai e lo strano legale svizzero

Marcello Foa è una persona dabbene e un padano gentile. Parla un inglese fluente; è un esperto di sovranismo e di giornalismo e di giornalismo sovranista; conosce bene la Svizzera e meno la Rai; soprattutto, da quando ha mollato il Corriere del Ticino ed è diventato Presidente della tv di Stato deve avere parecchio tempo libero.

Sennò non si spiegherebbe perché si sia preso tanto a cuore la telefonata affannata di un fantomatico “avvocato svizzero” che avrebbe richiesto a viale Mazzini, tramite l’ex ministro dell’Economia Tria, un milione di euro da versare su “un conto in Svizzera di una società cinese per onorare un contratto” . Ovviamente non si capisce bene quale sia il contratto, chi sia l’avvocato residente a Ginevra, e chi cavolo abbia mandato quella mail dall’indirizzo giovanni.tria@mef.gov.it alla casella di posta elettronica aziendale di Foa. Tra l’altro poi, il suddetto avvocato, incazzatissimo, avrebbe chiamato al telefono Foa (come se il telefono del presidentissimo ce l’avessero cani e porci…); e quest’ultimo lo avrebbe convocato al settimo piano di viale Mazzini, convinto che l’avesse mandato Tria e non Maurizio Crozza travestito da Tria.

Dopodichè, le cronache narrano: «Il finto Tria avrebbe risposto alla mail del presidente Foa spiegandogli che, trattandosi di una questione delicata, sarebbe stato contattato da un avvocato di Ginevra. A quel punto Foa avrebbe interloquito telefonicamente con questo avvocato che gli avrebbe sottoposto questioni che Foa riteneva fuori dalla sua competenza. Per questo motivo ne avrebbe parlato con l’ad Salini avendo poi con lui, sul tema, due brevi incontri. A quel punto – stando sempre a quanto riferito da Foa in commissione – lo stesso presidente è partito da Roma, assentandosi dal 30 aprile al 6 maggio, e al suo ritorno ha saputo che Salini aveva scoperto che si trattava di una truffa sia attraverso un colloquio telefonico con il vero Tria sia attraverso un incontro con il ministro».

Ora, la mia domanda è: dato che in Rai, di fatto, hanno l’assistente anche gli uscieri, è possibile che il presidente non abbia una segretaria che gli filtri le email che subodorino di boiata pazzesca? E, ancora: invece di arrovellarsi su chi cazzo fosse quest’angelo delle morte di Tria in toga del Canton Ticino, non era meglio chiamare subito Tria, chè tanto non essendo più ministro ha senz’altro più tempo libero di Foa? Foa è un ottimo giornalista. Però, data la normativa vigente che affida la gestione totale all’amministratore delegato, invece di perdere tempo a fare il presidente Rai senza poteri e con i pomeriggi da riempire, non era il caso, forse, di farsi dare la direzione di un tg? Così, chiedo…