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DIECI anni di soddisfazioni, una promozione in serie B/1, una retrocessione in B Dilettanti, tanti canestri, palloni recuperati, sacrificio e sudore in palestra. Antonino Rato, guerriero dei parquet lascia la Potenza 84 vista la decisione della società di non confermare l’atleta reggino per la prossima stagione. Un passo sofferto, questo appare logico, fuori discussione viste le qualità umane di un giocatore che nel corso della sua decennale carriera con la casacca bianconera ha sempre costituito un modello comportamentale per tutti i compagni di squadra e gli avversari. Di Antonino Rato infatti non si ricorda un gesto negativo, mai il tenace atleta dello Stretto è stato espulso con la maglia potentina. La sua carriera è stata brillante, condita da sacrifici, sforzi e tanto amore per la canotta bianconera. L’atleta non ha ancora scelto una destinazione per il prossimo campionato, è generale convinzione che prima o poi qualche trattativa vedrà al centro dell’attenzione il giocatore calabrese. Ora che ha lasciato Potenza non nasconde il rimpianto per una scelta condivisa ma estremamente dolorosa, visto l’amore per la società e per la città di Potenza, dove lascia amici e affetti sempre immutati. Promette di ritornare nel capoluogo, ma lo farà quando vi saranno le condizioni necessarie. Antonino Rato, uomo schietto racconta la decisione di lasciare la Potenza 84 dopo due lustri vissuti intensamente: “La decisione era nell’aria da tempo, quando ho appreso la notizia ho avuto strane sensazioni. Mi dispiace tanto, a Potenza sono stato bene, tutti sono stati disponibili con me. Non ho ancora deciso dove giocherò, c’è tempo per farlo”. Il capitano di lungo corso racconta le sue sensazioni, ricordando i momenti positivi e quelli negativi: “Sicuramente il momento più bello è coinciso con la promozione in serie B/1, quello negativo è avvenuto l’anno scorso con la triste retrocessione. Lascio Potenza con questi ricordi che rimarranno per sempre nel mio cuore”. Cuor di leone manda un messaggio alla società del presidente Francesco Petrullo: “Devo ringraziare pubblicamente i dirigenti che mi hanno messo nelle condizioni di giocare e lavorare con grande serenità. Sono convinto che ben presto le nostre strade si incroceranno, ho tanta voglia di ritornare a Potenza”. Ultimo messaggio di Antonino va ai tifosi: “Sono stati sempre splendidi con me. Mi dispiace anche per loro, la gente è stata affettuosa. Ho tanti ricordi della tifoseria potentina”. Ricordi che sembrano simili a lacrime. Ora non resta che voltare pagina e continuare a far… canestro.
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