Reggio, il sindaco facente funzioni Raffa annuncia le sue dimissioni

Il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa ha annunciato le proprie dimissioni dalla carica. La decisione fa seguito alla presentazione di un documento con trenta nomi di assessori e consiglieri comunali con il quale si prendevano le distanze dalle posizioni assunte dal primo cittadino.
Raffa è diventato sindaco della città dello Stretto dopo l’elezione a presidente della Regione Calabria di Giuseppe Scopelliti.
«Leggendo a mente fredda il documento trasmesso agli organi d’informazione da parte dei consiglieri di maggioranza e dagli assessori comunali – afferma Raffa nel comunicato con cui annuncia la propria decisione di dimettersi – ravviso in esso una aspetto a dir poco inquietante. Mi viene, infatti, espressamente chiesto ‘di garantire nelle parole ma anche nei fatti piena continuità con la fase amministrativa conclusasi all’indomani delle elezioni regionali perseguendo l’unico compito demandatogli al momento del subentro a Scopelliti, ed ai partiti facenti parte della maggioranza di affrettare le attività necessarie alla individuazione del candidato che dovrà divenire il fulcro dell’attività politica dei prossimi mesì. Ma chi ha deciso di affidarmi questo compito?».
«Se questo è o dovrebbe essere il mio unico compito – prosegue Raffa – siamo in netto contrasto con quanto previsto dal T.U. sugli enti locali circa l’autonomia ed i pieni poteri conferiti dalla legge al sindaco facente funzioni. Per tale preoccupante motivazione e per le premesse che fanno parte integrante del documento in oggetto, ritengo che, al momento, non vi siano le benchè minime condizioni politiche per far proseguire l’esperienza di governo del centrodestra in città».
«Non ravvisandosi i requisiti minimi circa l’agibilità democratica – conclude Raffa – nonchè la corretta attività amministrativa dell’Ente, ed in linea con i principi di correttezza e trasparenza che da sempre ispirano il mio operato, rendo pubblica la volontà di rassegnare le dimissioni da sindaco della città».