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E’ QUASI pronta la nuova Bawer Matera 2010/2011. Quattro i colpi messi a segno nella giornata di ieri in via ufficiale dalla società lucana che ha chiuso gli acquisti del play Sebastian Vico, argentino che nella passata stagione si è ben disimpegnato con la maglia del Sant’Antimo, l’altro volto nuovo è quello di Andrea Lagioia micidiale tiratore che ha disputato l’ultima stagione a Palestrina, specialista nel tiro dalla lunga distanza come ha più volte dimostrato in passato. Preziose anche le conferme di Federico Gilardi e di Cristiano Grappasonni che portano imprevedibilità e sostanza sia sugli esterni sia sotto i tabelloni e che a Matera si sono davvero ben trovati.
I quattro acquisti annunciati ieri dalla società materana vanno ad aggiungersi a quelli di Fabio Lovatti e Coviello che già da diversi giorni erano stati annunciati dalla società.
Ora Matera manca ancora di sole due pedine per completare il proprio organico. Completato il reparto esterni con la presenza di Vico, Lovatti, Gilardi, Lagioia e Coviello servono ora due lunghi per affinare l’organico.
Le due trattative in corso sono quelle che portano a Rotondo e Martone ma per entrambi c’è stata una frenata. Il primo sembra da ieri sera più vicino al Latina anche se Matera conta ancora di poter dire la propria in questa trattativa, tutt’altro che chiusa. Martone invece non ha ancora sciolto le riserve e sottoscritto il contratto con la società materana che a questo punto potrebbe decidere di rivolgersi altrove per completare il proprio organico. Ambedue le piste però rimangono aperte e Matera conta, soprattutto nel primo caso, di convincere il giocatore a scegliere l’avventura tra i Sassi con coach Ciccio Ponticiello.
Ieri intanto il presidente Lorusso ha voluto salutare il diesse dimissionario Pallotta: «lo ringrazio per l’impegno con il quale ha lavorato in questi anni e sono convinto che anche in futuro potrà rimanere vicino al basket e all’Olimpia».
Pallotta resta comunque nel direttivo in qualità di componente. Dal direttivo si è dimesso invece Sergio Galante.
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