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Le telecamere dell’impianto di videosorveglianza del garage del centro direzionale di Reggio Calabria, che ospita gli uffici della Dda, potrebbero offrire elementi utili alle indagini sull’atto intimidatorio subito dal Procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo. Sulla sua vettura infatti, gli agenti della scorta hanno rinvenuto ieri mattina una cartuccia di fucile calibro 12. Gli inquirenti, visionando le riprese, potrebbero acquisire informazioni finalizzate ad individuare l’autore del gesto. Si tratta dell’ennesima intimidazione subita dai magistrati reggini, dopo la bomba fatta esplodere la notte di Capodanno davanti agli uffici della procura. Crazzo, ieri, ha commentato l’accaduto dicendosi comunque sereno e determinato a proseguire nel suo lavoro. Negli ultimi mesi sono stati diversi gli atti di sabotagio ed intimidazione subite dalla Procura reggina. Ignoti hanno allentato i bulloni delle ruote delle auto di servizio di due magistrati e non sono mancate lettere minatorie all’indirizzo dei membri del pool antimafia reggino. Creazzo, durante la sua carriera, ha seguito diverse inchieste di mafia, fra cui quella per l’omicidio Fortugno.
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