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Ecco come saranno ripartiti i posti, quali andranno a concorso e quelli per i part-time. Bardi annuncia anche «procedure di evidenza pubblica destinate ai giovani»
POTENZA – La Giunta regionale della Basilicata ha approvato il Piano dei fabbisogni del personale 2019/2021. Lo ha reso noto, attraverso l’ufficio stampa, il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, specificando che ammonta a 220 «il numero delle nuove assunzioni previste».
«Il governo regionale, nel rigoroso rispetto delle disposizioni di legge che regolano la materia del personale – ha aggiunto il governatore lucano – ha scelto di dare una risposta importante alla platea dei precari che da anni collaborano con la nostra Regione ed ha previsto al tempo stesso un congruo numero di assunzioni da conseguire con procedure di evidenza pubblica e destinate alla platea dei giovani lucani che hanno studiato ed hanno diritto a coltivare le proprie aspettative».
Secondo Bardi, «si tratta di un primo segnale che intendiamo dare per un cambiamento vero e atteso dai cittadini lucani nel segno della trasparenza e del rafforzamento delle professionalità presenti in Regione. La nuova stagione che stiamo avviando – ha concluso – punterà sempre più al superamento del precariato e all’affermazione dei principi di meritocrazia che devono essere il cardine portante dei processi di efficientamento della pubblica amministrazione».
Nel comunicato è inoltre sottolineato che «il documento approvato dalla Giunta aggiorna le previsioni del Piano 2018/2020 con le cessazioni del personale avvenute al 31 agosto 2019 (in tutto 109 dipendenti e sei dirigenti andati in pensione nel 2018 e nel 2019) e prevede, in base alla legislazione vigente, che almeno il 50 per cento dei posti disponibili sia destinato alla stabilizzazione dei due bacini di precariato indicati dalla legge Madia: 112 posti saranno oggetto di una selezione aperta alla platea dei circa 170 cococo in possesso dei requisiti richiesti, mentre 15 posti saranno destinati a quanti erano stati assunti part time. A questi si aggiungono le assunzioni rivolte all’esterno, attraverso le consuete procedure pubbliche (concorsi, mobilità, scorrimento graduatorie in vigore), che saranno 45 per l’annualità 2019 (sei dirigenti, 36 posti di categoria D) e 39 per l’annualità 2020 (3 dirigenti, 30 dipendenti di categoria D, cinque di categoria C e una di categoria B). Sono infine 20 i posti destinati al personale già in servizio in Regione per le cosiddette ‘Progressioni verticalì: sette di categoria D e tre di categoria C per il 2019 e sette di categoria D e tre di categoria C per il 2020».
LSU, SBLOCCO NEL 2020 – Buone notizie anche per i Lsu: arriva la stabilizzazione per 6mila lavoratori socialmente utili di Basilicata, Puglia, Calabria e Campania, grazie all’emendamento approvato in commissione e recepito nel maxiemendamento alla Legge di Bilancio, votato ieri sera al Senato.
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