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MELFI – I tre operai, tutti iscritti alla Fiom, della Fiat di Melfi sono stati licenziati dall’azienda dopo essere stati sospesi con l’accuso di aver bloccato un carrello nel corso di un corteo interno e quindi della produzione.Per protesta, ora, le tute blu sono salite sulla Porta Venosina, un antico monumento situato a Melfi, nel centro storico. Emanuele De Nicola, segretario regionale della Basilicata della Fiom, ha annunciato che la manifestazione in programma venerdì prossimo, 16 luglio – con sciopero di otto ore anche nelle fabbriche dell’indotto – si svolgerà non più a Potenza ma proprio a Melfi. Un corteo raggiungerà la Porta Venosina partendo da una delle piazze principali della città.
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