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I 20 consiglieri dell’opposizione hanno presentato stamani, in Consiglio regionale, la richiesta di convocazione di una seduta straordinaria per discutere del tema della sanità. In particolare, i consiglieri di minoranza hanno chiesto la convocazione straordinaria, in base allo Statuto ed al regolamento, con all’ordine del giorno «Informazioni del presidente della Giunta regionale sullo stato di attuazione del piano di rientro del debito sanitario e conseguenti decisioni della Giunta regionale, dibattito e conclusioni». In base allo Statuto ed al Regolamento, hanno riferito i consiglieri di minoranza, il Consiglio deve essere convocato entro 20 giorni.

I LAVORI
Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge di iniziativa della Giunta con cui si concede ai Comuni una proroga per l’applicazione dei Piani strutturali comunali (Psc).
Dopo la relazione sul punto del consigliere Alfonso Dattolo (Udc), è intervenuto l’assessore all’Urbanistica Piero Aiello il quale ha proposto un emendamento approvato dal Consiglio con cui si sanano tutti i provvedimenti concessori adottati dai comuni successivamente al 18 giugno. L’assemblea, inoltre, ha approvato una proposta di legge di iniziativa della Giunta, relatore Giuseppe Caputo, con cui si definisce il nuovo sistema di finanziamento della Stazione unica appaltante.
Su questo punto, è intervenuto il consigliere Nicola Adamo (Gruppo misto) il quale ha evidenziato come ci sia “una volontà di potenziare la Sua rispetto, invece, a quanto era stato affermato in campagna dal centrodestra che ne aveva chiesto la cancellazione».
Anche il consigliere Sandro Principe ha parlato, sull’argomento, «di volontà di continuità politica».
Nel dibattito è intervenuto anche l’ex presidente della Regione, Agazio Loiero, il quale ha affermato che «la Sua è servita a combattere l’infiltrazione della criminalità nelle Asl», e ha chiesto «il potenziamento del personale a disposizione della struttura». Successivamente, il Consiglio regionale ha approvato una proposta di legge del consigliere Mario Magno, del Pdl, con cui si prorogano al 31 dicembre 2010 le procedure per gli usi civici. Sull’argomento, è intervenuto l’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra il quale ha sottolineato “l’impegno del mio Dipartimento e della Giunta regionale tutta affinchè entro 180 giorni la Calabria possa avere degli enti strumentali come Arssa e Afor assolutamente efficienti, poichè al momento del nostro insediamento li abbiamo trovati in uno stato organizzativo comatoso». Sul medesimo argomento è intervenuto il consigliere del Pd Carlo Guccione che ha espresso voto di astensione dando atto del «formale impegno all’assessore Trematerra».
Il Consiglio regionale infine, ha votato i consiglieri regionali di propria rappresentanza nella Commissione regionale tripartita (Imbalzano, Serra e Bova), nel Comitato di coordinamento istituzionale (Grillo, Magno e Battaglia) e nella Consulta regionale della Cooperazione (Zappalà, pacenza e Giordano).

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