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A Santa Sofia d’Epiro i Carabinieri del locale Comando Stazione hanno scoperto una brutta storia, fatta di minacce, di soprusi, di infortuni sul lavoro non denunciati, tutto per la paura di perdere il lavoro e per la prepotenza del datore di lavoro. I militari hanno avviato accertamenti sulle aziende ricadenti in quel comune, effettuando anche controlli incrociati con il centro per il l’impiego, ed a parziale conclusione delle indagini hanno denunciato per omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali, omessa denuncia di infortunio sul lavoro e violenza privata l’amministratore 25enne di una ditta del luogo.
Quest’ultimo per più di un anno e mezzo non ha provveduto a versare i previsti contributi a favore di due suoi dipendenti, intascando le somme, inoltre nei confronti di uno di questi ha omesso di denunciare un infortunio sul lavoro. L’operaio ha provato a far sentire le sue ragioni ma le minacce lo hanno costretto a tacere. L’intervento dei carabinieri ha posto fine a quest’ingiustizia. Proseguono i controlli su altre ditte di tutta la Valle dell’Esaro per arginare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro.

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