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«I provvedimenti adottati dal Governatore Peppe Scopelliti nell’ultima Giunta Regionale che mirano al contenimento della spesa pubblica vanno per il verso giusto». A margine di una riunione di imprenditori a Crotone, Salvatore Lucà, segretario provinciale di Confartigianato Imprese, ha sottolineato come questi primi provvedimenti sono condivisi e vanno sicuramente verso quello che i Calabresi chiedono alla Politica in questo momento di crisi. «Bisogna dare atto – ha aggiunto – che c’è la volontà a perseguire su questa strada e siamo sicuri che nel corso dei prossimi mesi tutti coloro i quali amministrano la cosa pubblica devono seguire questo target che con molta coerenza Scopelliti insegue, mantenendo fede a quanto promesso in campagna elettorale. E’ evidente che bisogna continuare in quelle riforme che nella passata legislatura Loiero ha solo vanamente iniziato per poi perdersi nel dedalo delle polemiche e quant’altro, vedi Arssa e Afor e fondazioni varie di cui ancora non riusciamo a capire l’iter e le attività». «Tutti insieme – ha proseguito Lucà – dobbiamo rimboccarci le maniche ed iniziare veramente un percorso riformista che porti la nostra Regione ad essere indicata come comunità virtuosa e non additata di ‘cialtronerià. La moratoria concessa dalla Commissione europea per i fondi europei non utilizzati che resteranno nelle casse dei Paesi Ue anzichè essere restituiti a Bruxelles, è un ulteriore buona occasione da non perdere e siamo certi che oggi cì sono tutte le condizioni politiche per concretizzare tutte le opportunità offerte ai Calabresi».
«I provvedimenti messi in atto dalla Giunta Regionale guidata dal presidente Giuseppe Scopelliti hanno tutta la nostra stima e ammirazione». Lo afferma in una nota il coordinatore regionale calabrese delle Misericordie d’Italia, Leonardo Sacco. «In una Regione come la Calabria – aggiunge – dove i cittadini vengono spesso commiserati per essere alla ricerca di un assistenzialismo continuo, che, in parte, c’è stato finora, iniziare a dare segnali di responsabilità oltre all’effetto materiale immediato è anche un investimento per un cambiamento di cultura e di mentalità. Soprattutto quando si interviene sulle spese concernenti enti inutili, sui privilegi di pochi, senza intaccare i già carenti servizi che vengono erogati ai cittadini, la gente comprende e partecipa condividendo queste scelte. Siamo da subito disponibili come organizzazione di volontariato, ad essere al fianco della Giunta Regionale per dare il nostro supporto nel settore dei servizi sociali, della sanità, della protezione civile, dell’istruzione e della cultura, dove non serve essere solo professionisti di questi settori ma occorrono anche quelle forti motivazioni ideali di autentica attenzione e solidarietà proprie dell’associazionismo libero e gratuito». «Coinvolgendo – prosegue Sacco – le organizzazioni di volontariato strutturate e presenti, inoltre, non solo si avrebbe una presenza e attività capillare sul territorio, non solo si avrebbe un risparmio dovuto al fatto che le organizzazioni di volontariato non devono avere profitto o trarre utili dalle attività che svolgono ma si promuoverebbe e si concretizzerebbe quel principio di sussidiarietà orizzontale richiamato nella Costituzione e tanto necessario per la creazione di una cittadinanza attiva che vede i calabresi non più solo come riserva di voti ma soprattutto come capitale umano coinvolto responsabilmente nel progettare, proporre e attuare scelte coraggiose, innovative e di reale progresso sociale, culturale, economico».
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