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E’ prevista per domani la riunione del Consiglio generale della Cisl cosentina che prenderà in esame la situazione politico-sindacale con particolare riferimento alla Calabria e al territorio provinciale. Il parlamentino della Cisl provvederà anche all’integrazione del Comitato esecutivo e si occuperà di problemi organizzativi in relazione alla presenza operativa sul territorio anche in rapporto ai servizi erogati, principalmente Caf e patronato Inas. Il segretario generale Tonino Russo terrà la relazione introduttiva. Interverranno il segretario generale della Cisl Calabria Paolo Tramonti e la segretaria confederale Annamaria Furlan, che concluderà i lavori.
«La riunione, la prima dopo la mia elezione a segretario generale – ha dichiarato Tonino Russo – cade in un momento difficile per il Paese e quindi anche per la nostra provincia, che purtroppo detiene i poco incoraggianti primati negativi fra le altre consorelle in tutte le statistiche sociali ed economiche. È doloroso constatare che la crisi cade proprio nell’anno in cui la Cisl festeggia i suoi primi 60 anni di vita. Nel 1950 gli italiani si rimboccavano le maniche per promuovere lo sviluppo, oggi assistono al tentativo di tagliare gli sprechi per non compromettere il futuro delle nuove generazioni. Vogliamo però evitare che i tagli compromettano ulteriormente il quadro economico della nostra regione, quindi, anche della nostra provincia per responsabilità di istituzioni che hanno utilizzato le risorse senza avere di mira lo sviluppo economico e l’occupazione. Ora auspichiamo che le misure anticrisi vadano nella direzione giusta, anche se le consideriamo insufficienti in quanto sarà necessario porre mano finalmente alle riforme strutturali per fare dell’Italia un Paese moderno. Vigileremo – aggiunge – affinchè in Calabria le istituzioni rivolgano la loro attenzione all’eliminazione dei costi superflui e creino le precondizioni per la ripresa dell’occupazione, poichè questa può garantire l’incremento dei consumi e quindi la ripresa dell’economia, condizionata, come si sa, dalla domanda di beni e servizi. Perciò sottoporremo a verifica sia i provvedimenti del Governo centrale, sia le iniziative di regione ed enti territoriali della nostra provincia per accertare che provvedimenti e iniziative vadano nella direzione da noi auspicata. Non ci accodiamo a quanti si dedicano allo sfascio pur di «andare contro», ma non siamo propensi ad accomodamenti che abbiano il sapore di misure tampone provvisorie ed inefficaci in danno dei lavoratori. Il momento è difficile per tutti – conclude il segretario generale dell’Unione sindacale Cisl di Cosenza – e riteniamo perciò che sia giunta l’ora di remare tutti nella direzione giusta».
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