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I carabinieri di Vibo Valentia hanno arrestato stasera Salvatore Donato, di 66 anni, padre di Francesco e Giuseppe, i due pastori arrestati mercoledì dopo la sparatoria nella quale, a Gerocarne, è rimasto ferito gravemente l’avv. Rosario Lopreiato. Salvatore Donato è accusato di estorsione, in concorso con i figli, commessa ai danni di Lopreiato per impedirgli di tornare in possesso del terreno al centro della disputa che è finita con la sparatoria. Nei confronti dell’uomo, il gip di Vibo Valentia, Lucia Monaco, ha emesso un provvedimento restrittivo ai domiciliari. Il gip ha anche disposto la custodia cautelare in carcere per Francesco Donato, di 43 anni, ancora ricoverato e piantonato in ospedale, e agli arresti domiciliari per il fratello Giuseppe, di 41, che si trovava in carcere. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, mercoledì scorso, l’avv. Lopreiato si è recato in paese insieme ad un ufficiale giudiziario per notificare ai Donato l’atto di restituzione del terreno di proprietà del legale ma del quale erano entrati in possesso i Donato. Francesco, giunto sul posto insieme al fratello, ha estratto una pistola ed ha sparato con una pistola calibro 9 detenuta illegalmente contro Lopreiato che ha risposto al fuoco con un’arma del medesimo calibro per la quale ha un regolare porto d’armi. Entrambi sono rimasti feriti ma nella sparatoria, uno proiettile ha colpito anche un pensionato di 64 anni che si trovava nei paraggi ferendolo lievemente al collo. I carabinieri, oggi, hanno anche sequestrato il terreno affidandolo in custodia giudiziaria alla famiglia di Lopreiato.

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